7ª Joma Corsa dei Castelli di Trieste, Edris e Meucci al via. Festa per 3mila atleti

TRIESTE – Sono caldissimi i motori della 7^ Joma Corsa dei Castelli di Trieste, manifestazione podistica di 10 km su strada omologata FIDAL organizzata da ASD Promorun e naata da un’idea dell’ex atleta azzurro Michele Gamba. Evento organizzato in collaborazione del Comune di Trieste e della Regione Friuli-Venezia Giulia e che si disputerà questa domenica 15 ottobre con start ufficiale alle ore 10.

Alle 9.50 ci sarà il via dell’attesissima 1st International Road Race Running Match u.23 10k, gara inserita nel calendario di World Athletics ed organizzata con la collaborazione della Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal), prima tappa ufficiale di avvicinamento ai Campionati Europei di Roma 2024 di atletica leggera a cui hanno aderito gli atleti delle nazionali U23 di Francia, Grecia, Israele, Svizzera oltre naturalmente all’Italia.

I TOP RUNNER – Si rinnova la tradizione di avere al via grandi e blasonati atleti, la grande star della 7^ Joma Corsa dei Castelli sarà il due volte campione del mondo dei 5000 metri Muktar Edris. L’etiope sarà al via per scrivere una nuova pagina di storia di questa competizione, compreso il sogno di fissare il nuovo primato del percorso, velocissimo, che va dal Castello di Miramare al Castello di San Giusto. L’attuale record è di 28’57” ed è nelle gambe della stella bahreinita Birhanu Balew.

Un compito e un obiettivo per il quale il 29enne Edris ha certamente la stoffa come recita il suo curriculum dove spicca uno straordinario personale sui 5000m di 12’54”83 e di 27’17”18 sui 10000m in pista, mentre sui 10km su strada vanta 27’57” fatto registrare a Dongio (Svizzera) nel 2019. Ancora Edris è stato capace di correre, a Valencia nell’ottobre 2021, in 58’40” la distanza di mezza maratona, crono di altissimo livello che solo pochissimi uomini al mondo hanno saputo fare nella storia. Nel suo immenso palmarès come già detto vi sono due luccicanti medaglie d’oro di campione del mondo senior dei 5000m, 2017 e 2019, in Diamond League nei 5000m nel 2014, 2016 e 2017, anno in cui ha vinto anche nei 3000m, oltre ad innumerevoli altri straordinari risultati e vittorie in tutto il mondo. L’etiope è in grande forma e questa domenica 1 ottobre ha festeggiato la vittoria della Trento Half Marathon in un rassicurante 1h00’30”.

Tocca a Daniele Meucci (CS Esercito), 38enne ingegnere pisano, difendere il tricolore. Meucci vanta un oro ai campionati europei di maratona a Zurigo 2014, tre medaglie agli Europei, una d’argento nei 10000 metri piani a Helsinki 2012 e due di bronzo, nei 10000 m piani a Barcellona 2010 e nella mezza maratona ad Amsterdam 2016. Ha inoltre vinto 10 titoli nazionali assoluti in 5 specialità diverse e ha un primato personale sui 10000m di 27’32″86.
Ad accendere la gara ci sarà anche il giovanissimo ugandese Leonard Chemutai al debutto su questa distanza e che porta in dote un recentissimo primato personale di 13’36” sui 5 km su strada oltre ad un quarto ed un settimo posto ai mondiali U20 nei 3000 siepi.

È un nome che ha già riecheggiato per le strade di Trieste quello del keniano Bernard Musau Wambua (Atletica Winner Foligno) 2° nel 2022 alla Corri Trieste e che ha recentemente messo a segno il suo personal best di 28’26” sulla distanza con la vittoria della 10 km di Belgrado. 

Tutti dovranno vedersela con il burundese Jean Marie Vianney Niyomukiza (Atl. Libertas Unicusano Livorno), abituato a gareggiare in Italia e che può contare su un primato di 28’59” registrato ad Alberobello nel 2018 oltre ad un ottavo posto ai campionati africani 2016 sui 5000m.

I NUMERI – Con le iscrizioni ancora in corso presso il centro iscrizioni di Piazza Unità, a dare uno spaccato del successo della gara sono i numeri delle registrazioni online, raddoppiati rispetto a quelli dell’ultima edizione, l’obiettivo è quello di superare le 3500 presenze compresa la Family Run. Italia al via al completo in ottima compagnia di 42 nazioni. Sul gradino più alto del podio di numerosità le vicine di casa Croazia, Austria e Slovenia ma da segnalare anche diversi scandinavi e rappresentanze asiatiche.

I più maturi impegnati sulla gara competitiva sono Ruggero Poli ed Eliana Tomasetig, rispettivamente hanno compiuto 84 e 71 primavere. I più giovani sono invece Lin e Ada, di appena 4 e 5 anni.

Domenica 15 ottobre per Riccardo Florio, Furio Sterni, Paola Barbanera e Massimo Benedetti sarà anche l’occasione per festeggiare il proprio compleanno e spegnere tutti insieme 182 candeline.

LE FANFARE – Il passaggio in Piazza Unità sarà ancora più emozionante grazie alla presenza delle Fanfare Alpina Julia e 11° Reggimento Bersaglieri.

La Fanfara Alpina Julia nasce nel 1967 dall’unione delle disciolte fanfare reggimentali del 3° Reggimento Artiglieria da Montagna e dell’8° Reggimento Alpini. Simbolo e portacolori delle Truppe Alpine, la Fanfara Julia è la vetrina artistica della “Brigata Alpina Julia” ed è una delle bande musicali dell’Esercito Italiano. È stanziata a Udine presso la caserma Pio Spaccamela, sede del “Reparto Comando e Supporti Tattici Julia”.

Il complesso musicale è formato da strumenti a fiato e a percussione; gli strumentisti che ne compongono le fila appartengono alle categorie dei Sottufficiali Sergenti, Graduati e Volontari in Ferma Prefissata e svolgono l’attività artistica in ragione degli studi musicali pregressi presso i conservatori di musica del territorio italiano. Le attività primarie consistono nella partecipazione a Cerimonie di carattere Militare, Civile e Religioso cui si menzionano a carattere esplicativo fra tutte: i CaSTA (Campionati sciistici delle Truppe Alpine), l’Adunata nazionale degli Alpini, l’esibizione alla presenza di Sua Santità Papa Francesco in Piazza San Pietro Roma, oltre a numerose Cerimonie in cui ha reso gli Onori alle massime Cariche dello Stato. Le funzioni si esplicano inoltre in una attività concertistica che ha portato la Fanfara Julia ad esibirsi in Italia e in Nazioni estere quali Repubblica Ceca, Austria, Germania, Belgio, in occasione della “Multinational Land Force” in Lituania, Ungheria e Slovenia, promuovendo l’immagine delle Truppe

Alpine e dei militari italiani oltre i confini nazionali. Sono infine degne di nota le attività di collaborazione con alcune scuole d’istruzione primaria e secondaria della città di Udine e Provincia allo scopo di sensibilizzare gli adulti di domani, ai valori di etica-militare e dell’arte musicale. Collabora inoltre con il conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine e la sua orchestra di fiati in occasione di concerti e manifestazioni musicali. Ad oggi la Fanfara è diretta dal Sergente Maggiore Flavio Mercorillo.

Le origini della Fanfara dell’11° Reggimento Bersaglieri risalgono al 1883, anno in cui venne costituito il Reggimento seguendone sempre le sorti. Attualmente è composta esclusivamente da militari professionisti con incarico di Musicante, alcuni dei quali provenienti da Conservatori di tutta Italia o da bande cittadine.

Annovera nel proprio repertorio marce militari, canti tipici della tradizione Bersaglieresca e numerosi brani di vari generi di musica Nazionale ed Internazionale arrangiati, per questa particolare formazione di strumenti a fiato, direttamente da alcuni componenti del complesso musicale. Ha partecipato a festival nazionali di bande militari come il 17° Military Tattoo di Modena nonché a manifestazioni internazionali quali il 1° Festival Nazionale di musiche militari a Versailles in Francia, la Festa della Repubblica Italiana a Mosca, al Festival Internazionale di Albertville a Moulouse sempre in Francia, al Columbus Day a New York e nel 2018 all’International Tattoo di Norfolk in Virginia. Ha suonato, inoltre, nell’ambito di esercitazioni NATO e in diversi Teatri Operativi Internazionali tra cui la Bosnia, il Kosovo e il Libano. È diretta dal 1° Graduato Vito Di Mauro.

SOLIDARIETÀ – È la squadra più grande quella della solidarietà che scende di nuovo in campo con ASD Promorun per supportare un’eccellenza del territorio, Fondazione Burlo Garofolo. Un’alleanza nata due anni fa con l’Ospedale Burlo Garofolo e che mira a garantire continuità di un progetto che ha come obiettivo quello di raggiungere sempre nuovi traguardi nel mondo sanitario. L’obiettivo di questa edizione è quello di fornire Fondazione Burlo Garofolo di Resusci Junior, un manichino dotato di collegamento ad una applicazione che i professionisti del settore sanitario pediatrico possono scaricare sul proprio smartphone per misurare la qualità della rianimazione cardiopolmonare, in termini di profondità, frequenza, rilascio e posizione delle compressioni ed efficacia delle ventilazioni, suggerendo inoltre modifiche correttive alle manovre rianimatorie. Uno strumento necessario che mira all’esercitazione nelle manovre di rianimazione cardiopolmonare. Il manichino potrebbe essere usato nel reparto di Rianimazione, consentendo il quotidiano mantenimento delle skills in ambito rianimatorio.

ASD Promorun aderisce al progetto attraverso la donazione di parte del ricavato delle iscrizioni alla Family Run. Gli atleti potranno donare al momento dell’iscrizione tramite il sito Enternow, attraverso bonifico bancario sull’Iban IT 34 T 02008 02230 000106191921 intestato a: PROMO RUN TRIESTE A.S.D., Causale: Conto solidarietà oppure al ritiro del pettorale, dove personale della Fondazione Burlo Garofolo sarà presente per spiegare il progetto.

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