Il 15 ottobre si svolgerà un evento storico che segnerà una pietra miliare nel mondo dell’atletica: la prima edizione della “International Road Race“, che avrà luogo nell’ambito della settima edizione della Joma Corsa dei Castelli a Trieste. Per parlare di questo evento straordinario, abbiamo avuto il privilegio di intervistare tre leggende dell’atletica italiana: Michele Gamba, Stefano Mei e Francesco Panetta.

Stefano Mei: Un Palcoscenico Internazionale

Stefano Mei, presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, noto per le sue imprese sui 5000 e 10000 metri, è entusiasta all’idea di vedere giovani talenti e veterani gareggiare sullo stesso percorso. “La Corsa dei Castelli ha sempre avuto un sapore speciale, ma con l’aggiunta della ‘International Road Race’, diventa un vero e proprio palcoscenico internazionale. È una grande opportunità per gli atleti e per il pubblico di vedere qualcosa di unico”, ha affermato Mei.

Francesco Panetta: L’Atletica e la Comunità

Francesco Panetta, campione di 3000 metri siepi, ha parlato di come la corsa possa essere un veicolo per unire le comunità. “La ‘International Road Race’ è non solo una competizione sportiva, ma anche un evento che rafforza il senso di comunità e mostra quanto lo sport possa essere unificante”, ha detto Panetta.

Michele Gamba: L’Importanza della Tradizione

Michele Gamba, una figura di risonanza nel mondo dell’atletica, ha sottolineato l’importanza di mantenere vive le tradizioni e di come la Corsa dei Castelli sia un evento che celebra proprio questo. “La ‘International Road Race’ arricchisce questa tradizione, proiettandola su una scala globale. È un passo avanti entusiasmante per l’atletica e per la città di Trieste”, ha dichiarato Gamba.